Conosci Vivian Maier?

di M.Barbara

Vivian Maier
Non so se hai mai sentito parlare di Vivian Maier e delle sue fotografie. Io ho saputo di lei per caso, un pomeriggio: guardavo la tv e mi sono fermata perché il documentario che avevo sotto gli occhi mi presentava una donna misteriosa, che a tratti poteva apparire anche inquietante e che, a prescindere dalla sua volontà, ha segnato la fotografia del novecento.

Ti chiederai che c’entra la fotografia con un blog che parla di scrittura? Ecco, una casa editrice, Orecchio Acerbo, che amo tanto e che produce libri molto belli e fisicamente piacevoli (la qualità e lo spessore della carta sono importanti), ha dato alle stampe un volume molto curioso intitolato a Vivian Maier.

Si intitola Lei, Vivian Maier ed è disegnato dalla fumettista Cinzia Ghigliano, che si è chiesta per chi Vivian guardasse il mondo dalla sua Rolleiflex. Domanda legittima, visto che Vivian per vivere si occupava di bambini e coltivava separatamente e silenziosamente la sua passione per la fotografia. I suoi scatti, una miriade, sono stati scoperti dopo la sua morte.

Si è scoperto così che Vivian, attraverso il suo Vivian Maier“occhio” appeso al collo, aveva raccontato una buona parte dell’America, per diversi anni. La sua è una narrazione che sembra scavare nei soggetti ritratti. Occasionalmente anche lei entra a far parte del progetto narrativo, riflessa nelle vetrine e negli specchi, ma non è mai ingombrante. Emerge quasi come un fantasma.

Il valore di questo volume, composto da 32 pagine a colori e in vendita da oggi a 15 euro, sta nel rendere concreta e visibile la donna dietro la macchina fotografica. Le giovani lettrici e i giovani lettori, che si appassionino o meno alla fotografia, troveranno la sua storia di grande ispirazione. Puoi regalarla dai nove anni in su.

Forse la trovi di ispirazione anche tu, che vuoi narrare il mondo attorno a te e sei in cerca di nuove angolature e prospettive. Magari dopo aver letto questo libro, ti verrà sicuramente voglia di dare un’occhiata alle sue fotografie a allora sappi che c’è un intero sito dedicato a lei. Te ne innamorerai. Come di questo libro.